Crucial MX300 275GB: un buon compromesso

1/09/2016

Benissimo, vediamo insieme il Crucial MX300 da 275 GB: un prodotto che mi ha incuriosito sin dalla sua uscita per il rapporto prezzo/capacità, e che finalmente ho deciso di acquistare ed affiancare al mio adorato 850 EVO. Staremo a vedere come si comporterà lato prestazioni.

La confezione è abbastanza essenziale, c’è solo l’SSD in primo piano che vedremo dopo, e sotto il supportino di plastica un codice seriale per il software dedicato alla migrazione da HD ad SSD. C’è anche il software dedicato alla gestione, il Crucial Storage Executive che però va scaricato dal sito ufficiale. Design abbastanza semplice, frontalmente l’adesivo Crucial e dietro alcune info basilari come il numero di serie, la versione del firmware inclusa di fabbrica, e così via.

 

Caratteristiche tecniche

Form factor 2,5”
Tagli 275 GB, 525 GB, 750 GB, 1 TB (a breve anche 2 TB)
SATA 6 Gb/s (retrocompatibile)
Celle TLC 3D 32 livelli
Controller Marvel 88SS1074
Consumi 5W
Garanzia 3 anni (limitata a 80 TBW, sale con modelli più capienti)
Altro Supporto crittografia hardware, protezione contro interruzioni improvvise di corrente

Dunque, non ci resta che provarlo e verificarne il suo comportamento nelle operazioni quotidiane.

 

Crucial Storage Executive, il software dedicato alla gestione

Per prima cosa vediamo Crucial Storage Executive: il programma dedicato alla gestione del nostro MX300. L’interfaccia, che si gestisce dal browser, è abbastanza intuitiva. La homepage ci mostra un riepilogo di tutti i drive installati sul nostro PC, oltre allo stato della memoria fisica e della swap. Per ogni drive possiamo accedere ad alcune informazioni di base (numero di serie, versione firmware, capacità e info smart), per i drive costruiti dalla casa madre possiamo vedere anche la temperatura e aggiornare il firmware.

“Dettagli unità” va a completare queste informazioni che il software ci fornisce (possiamo vedere il tipo d’interfaccia, il totale byte scritti, ecc). Info smart accessibili sia da qui, che dalla homepage.

Aggiornamenti firmware: lui aggiorna tutti gli SSD crucial per i quali è disponibile una nuova versione, si può anche aggiornare manualmente da un file scaricato (utile per un eventuale downgrade), e si può scegliere se aggiornare senza necessariamente riavviare il sistema (personalmente non lo farei mai)

Sanitizzazione, in parole povere è un Secure Erase, che stranamente non è supportato, almeno o giustamente a sistema acceso. Si può comunque fare con strumenti alternativi.

Ripristino PSID consiste nel riportare il Crucial alle impostazioni di fabbrica: tutte le partizioni diventeranno inaccessibili e disattiverà qualsiasi tipo di funzione attivata.

Momentum Cache permette di migliorare le prestazioni in lettura e scrittura sfruttando la memoria fisica, un po’ come la RAPID Mode di Samsung.

Over Provisioning permette di riservare una percentuale del nostro spazio alle operazioni di garbage collection. Il software a me stranamente dice che non è supportato, ma comunque gli SSD in generale hanno già una quantità di spazio di fabbrica riservata al garbage collection, ed è possibile aumentarla semplicemente lasciando una quantità di spazio non allocata alla fine attraverso un semplice partition manager.

Cosa dire di questo software? Sicuramente per avere sotto controllo l’SSD è fondamentale averlo, se volete velocizzare le prestazioni e attivare la Momentum Cache o aggiornare il firmware. Mi ha lasciato un po’ così il fatto che alcune funzioni non siano considerate compatibili con un SSD della serie MX che è la gamma di punta di Crucial, tra l’altro funzioni che si possono usare lo stesso con metodi alternativi (dicevo prima dell’over provisioning o della brasata delle celle).

 

Benchmark

CrystalDiskMark

Test Lettura Scrittura
Seq. 32q 532 MB/s 413 MB/s
Seq. 493 MB/s 417 MB/s
4K 32q. 242 MB/s 235 MB/s
4K 28 MB/s 109 MB/s

 

AS SSD: benchmark normale

Test Lettura Scrittura
Sequenziale 474 MB/s 331 MB/s
4K 22 MB/s 85 MB/s
4K-64Thread 226 MB/s 199 MB/s
Tempi d’accesso 0,061 ms 0,078 ms

 

AS SSD: test di compressione

Test Da A
Lettura 470 MB/s
Scrittura 470 MB/s 425-100 MB/s

 

AS SSD: test di copia

Test Velocità Tempo
ISO 413 MB/s poco più di 2,5s
Program 160 MB/s 9s
Game 234 MB/s quasi 6s

 

Dunque, per quanto riguarda i benchmark ci avviciniamo abbastanza ai valori dichiarati da Crucial in lettura. Siamo un po’ lontani rispetto a quanto dichiarato in scrittura, non sono valori da hard disk, ma nemmeno mostruosi. Situazione che dovrebbe migliorare nei modelli più capienti, ma non avendoli testati non posso dire altro.

Passiamo ora ad alcuni test sull’uso quotidiano: I tempi d’accensione e spegnimento sono tra i soliti 7-10 secondi, l’apertura dei programmi avviene in tempi molto brevi (anche la suite Adobe che è un mattone). C’è sempre una cosa che adoro degli SSD in generale (almeno quelli di qualità): anche se si fa qualcosa di pesante in background (tipo renderizzare un video), il computer resterà sempre reattivo. Sono rarissime le volte in cui s’inchioda una macchina con un SSD.

A questo punto direi di tirare le somme: quanto costa? Su Amazon si parte da 75 € per il modello base da 275 GB, che personalmente ho trovato un compromesso tra prezzo, capacità e prestazioni tutto sommato buone. Non lo reputo un SSD che mira alla fascia top, ma un prodotto con il quale Crucial vuole accontentare coloro che non vogliono spendere tanto e avere delle buone prestazioni, oltre che un’unità più capiente (anche i fratelli maggiori costano di meno rispetto alla concorrenza).

Vale la pena preferirlo ad un Samsung 850 EVO? Bhè, dipende. Dovete tenere in considerazione, mettendo da parte le varie offerte, che la linea Samsung costa di più (circa 90 € su Amazon per il modello da 250 GB), quindi, se mirate alle prestazioni su un SSD consumer optate per l’850 EVO. Se mirate al budget o magari non siete ancora passati ad un SSD, e volete farlo senza spendere troppo, e avere delle buone prestazioni (non da urlo, ma comunque godibili), addirittura su un’unità più capiente, Crucial MX300 fa per voi. In caso di offerte, certo, se riuscite a trovare un 850 EVO a pari prezzo o poco più, non pensateci due volte.

Ultima nota prima di chiudere: L’MX300 è un prodotto ancora giovane, e di sicuro riceverà dei nuovi aggiornamenti firmware che miglioreranno la gestione del controller, correggeranno evenutali difetti di gioventù, e chi lo sa, magari miglioreranno ulteriormente le prestazioni.